Génie la matta

Nella dimenticata campagna Francese, Mariè, figlia di uno stupro, racconta dell'amore assoluto, incondizionato verso sua madre Eugénie...

Eugénie ripudiata dalla famiglia benestante, per essere stata violentata e per aver cresciuto, una figlia, fruttto di quella violenza, da sola! Alleverà Mariè con tutto il suo orgoglio, forza e l'amore che le è possibile dare. Considerata dai suoi conpaesani "MATTA" perchè rifugiatasi nel silenzio, nel duro lavoro dei campi e costretta ad un isolamento sociale perchè appunto considerata stramba.

Mariè, che ci narra questa storia, la sua storia, e quella della madre chiamata da tutti "Génie la matta"...., che ama in silenzio e attende da lontano la sua ricomparsa ogni giorno, con la paura e l'ossessione di essere a sua volta abbandonata.

Un libro che sembra poesia, un canto,un ritornello che si ripete come una melodia triste e malinconica.

Se dovevano parlare con lei, dicevano:

"Génie la matta".

Mai:

"Eugènie"

Né:

"Signora".

Sempre:

"Génie la matta".

cit, dal libro Génie la matta di Inès Cagnati